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Chi è Vasco Errani presidente uscente regione Emilia Romagna

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  Vasco Errani classe 1955 è il presidente, dimissionario e uscente della regione Emilia-Romagna, ruolo che ricopre dal marzo del 1999. Il suo debutto in politica è nel PCI con in quale divenne consigliere comunale di Ravenna, ruolo che occupò dal 1983 al 1995. Succesivamente, sott...

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Vasco Errani classe 1955 è il presidente, dimissionario e uscente della regione Emilia-Romagna, ruolo che ricopre dal marzo del 1999.

Il suo debutto in politica è nel PCI con in quale divenne consigliere comunale di Ravenna, ruolo che occupò dal 1983 al 1995. Succesivamente, sotto il secondo mandato di Pierluigi Bersani, viene nominato sotto segretario alla presidenza delle regione. Dopo questo incarico si candita per la presidenza della stessa regione e ottiene tre vittorie consecutive che hanno esteso il suo mandato fino a luglio 2014 quando ha dato le sue dimissioni per la condanna in falso ideologico nella vicenda di Terremerse.

Nel 2012 la procura di Bologna indaga Giovanni Errani (fratello di Vasco) per truffa aggravata in relazione a un finanziamento di un milione di euro ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna per la costruzione di uno stabilimento agricolo.

Vasco Errani è indagato per falso ideologico: l’accusa è aver fornito informazioni fuorvianti al magistrato che indaga sui contributi “facili” concessi dalla regione alla cooperativa «Terremerse», presieduta in passato da suo fratello, Giovanni Errani, indagato a sua volta.

La procura di Bologna chiede il rinvio a giudizio. Errani sceglie però il rito abbreviato. La procura chiede così 10 mesi e 20 giorni di reclusione. Ma l’8 novembre il GUP di Bologna Bruno Giangiacomo assolve Errani (e tutti gli imputati) perché il fatto non sussiste. Il 18 febbraio 2013 la Procura di Bologna ha fatto ricorso contro l’assoluzione.

L’8 luglio 2014 viene condannato a un anno di reclusione (pena sospesa) dalla Corte d’Appello insieme ai dirigenti regionali Terzini e Mazzotti, condannati a un anno e due mesi. In seguito a questa condanna si dimette da presidente della Regione e annuncia subito che presenterà ricorso contro la sentenza